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Strade sicure per gli anziani in città sostenibili

​Città sempre più affollate che nel 2050 ospiteranno più del 60% della popolazione mondiale, un Paese – l'Italia – dove si vive più a lungo che altrove (a parte il Giappone) e che nel 2050 avrà più del 30% di over 65 anni, strade sempre più insicure per la terza età. Ecco alcuni elementi intorno ai quali si sono sviluppati due incontri promossi dalla CNA Pensionati di Forlì–​​Cesena sul tema “Mobilità e città sostenibili a misura delle persone", giovedì 10 ottobre 2019 presso la sede CNA di Forlì e giovedì 24 ottobre 2019 presso il Centro Sociale “Anziani Insieme" di Cesenatico.

Lo scopo è stato quello di creare dei percorsi informativi impostati in un'ottica multidisciplinare, tenendo in considerazione una serie di fattori che causano il problema e approfondire argomenti connessi alle infrastrutture che gli anziani prevalentemente utilizzano nei loro tragitti. Come ha dichiarato il presidente di CNA Pensionati Alvaro Attiani: “Parlare di anziani e sicurezza è doveroso così come supportare tutte quelle iniziative di tipo informativo e formativo, oltre che infrastrutturale e connesse al potenziamento di servizi, ma questo richiede una serie di riflessioni e di approcci mirati".

Entrambi gli incontri sono stati introdotti dalla presentazione – svolta da Fausto Sacchelli - della ricerca realizzata da Unipolis Cambiamo strade che partendo dai dati attuali analizza l'evoluzione della incidentalità stradale per gli over 65 anni fino al 2050.

Alle iniziative – partecipate da decine di a​derenti alla CNA pensionati e non solo – sono intervenuti amministratori, forze di polizia, esperti, fra i quali: Paola Casara, assessore del Comune di Forlì; Dario Pinzarrone, responsabile Unità Progettazione Infrastrutture Stradali del Comune di Forlì; Giordano Biserni, presidente ASAPS; Mauro Gasperini, vicesindaco di Cesenatico; Ernesta Biondi, presidente Centro Sociale “Anziani Insieme" di Cesenatico; Edoardo Turci, comandante della Polizia Municipale di Cesenatico.