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Sicurstrada Live 2019 a Locri

​​​Fondazione Unipolis e il Gruppo Unipol da anni si impegnano per affermare i valori di sicurezza e legalità, valori alla base della loro storia. In questo contesto si sono svolti gli appuntamenti di Sicurstrada Live a Locri (dal 26 al 28 marzo). Presso la sala consiliare del Comune, amministratori pubblici, autorità ecclesiastiche e rappresentanti dell'associazionismo si sono confrontati con la cittadinanza (il 26 marzo) sui temi della sicurezza stradale, della mobilità sostenibile e della convivenza civile nelle nostre comunità. In un contesto dove la strada è intesa come bene comune che appartiene a tutti e sulla quale diritti e doveri di cittadinanza sono necessari come strumento di convivenza civile, la legalità diventa presupposto essenziale.

All'iniziativa, dal titolo Sicurezza e legalità: sulla strada e nelle comunità, sono intervenuti Mons. Francesco Oliva – Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, Raffaele Sainato – Assessore all'Urbanistica del Comune di Locri, Anna Sofia – Assessore alla Cultura del Comune di Locri, Alfredo Fragomeli – Comandante della Polizia Municipale di Roccella Ionica e Luisa Laganà – Agente Generale UnipolSai. A partire dalla situazione specifica del territorio della locride, sono stati analizzati i dati sulla sicurezza delle nostre città ed è emersa con forza la connessione profonda tra i concetti di legalità e di mobilità sicura, in una visione della città come luogo dove tutti hanno diritti e doveri da rispettare, per comunità migliori dove la strada è intesa come un bene comune.

Nell'ambito dell'iniziativa Fausto Sacchelli, di Fondazione Unipolis, ha presentato i risultati di Cambiamo strade, ricerca che Unipolis ha realizzato sul tema della mobilità e della sicurezza della terza età. Uno studio che analizza l'attuale stato della sicurezza sulla strada degli anziani, in rapporto alle altre fasce d'età, con una preoccupante proiezione dei dati fino al 2050.

Nel nostro Paese, infatti, nel 2016 il 31,8% dei morti aveva almeno 65 anni con un tasso di mortalità di 78,2 ogni milione di abitante. Dietro di noi Francia (72), Germania (60,6), Spagna (59) e Gran Bretagna (38,9). In assenza di una netta inversione di tendenza nel 2050 i decessi complessivi aumenteranno, colpendo in particolare ancora una volta gli over 65. E, se sotto questa fascia di età i morti continueranno a diminuire, per i più anziani il rischio stradale aumenterà anche del 50% accanendosi soprattutto su chi avrà almeno 80 anni. Per questa fascia d'età la probabilità di rimanere vittima di un incidente potrebbe addirittura raddoppiare.

Tra i momenti più forti e toccanti, la testimonianza portata ai presenti da parte di Rosita Sgotto, cittadina di Locri che ha perso di recente il fratello, investito da un automobilista che stava utilizzando il proprio telefonino alla guida.

Dopo l'incontro con la cittadinanza, il 27 e il 28 marzo Fondazione Unipolis ha incontrato anche gli studenti del Liceo Scientifico “Zaleuco" e quelli del Liceo delle Scienze umane e linguistiche “Mazzini". Circa 400 ragazzi neopatentati o in procinto di prendere la patente hanno partecipato alle due tappe di Sicurstrada Live, confrontandosi sui temi della mobilità sicura e sostenibile, hanno visto e analizzato i lavori multimediali che loro coetanei di altre località d'Italia hanno realizzato per il contest La sicurezza si fa strada e si sono messi alla prova con il simulatore di guida Safety​ Drive di Unipolis, un software fra i più avanzati a livello europeo che ha permesso agli studenti di immedesimarsi in diverse situazioni comportamentali e ambientali critiche sul​la strada. Il software del simulatore è stato poi donato da Fondazione Unipolis agli studenti degli istituti scolastici. Anche i ragazzi hanno potuto ascoltare la testimonianza di Rosita Sgotto, che ha invitato i ragazzi a pensare mille volte prima di agire, prima di fare scelte che potrebbero segnare indelebilmente e definitivamente la loro vita. “Meglio perdere cinque minuti in più sulla strada – ha detto Rosita ai ragazzi – che perdere per sempre la propria vita o toglierla a qualcuno".

Tutti gli appuntamenti di Locri sono stati organizzati insieme a Consiglio Regionale Unipol (CRU)  Calabria e l'Agenzia UnipolSai locale di Luisa Laganà, con il patrocinio della Città di Locri.