In aumento le morti verdi
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In aumento le morti verdi

​Secondo l’Osservatorio Asaps, nel 2017 ci sono state 178 vittime di incidenti sui campi o nelle strade adiacenti, il 7% in più del 2016. Facciamo il punto con Sandro Liberatori di Enama.

Dal 2010 al 2017 nel mondo verde la sicurezza nell’uso di trattori e macchine agricole ha presentato aspetti preoccupanti. Secondo i dati registrati dall’Osservatorio ASAPS si sono verificati 3.084 incidenti gravi che hanno causato 1.417 morti e 2.061 feriti. In particolare, nel 2017, le cosiddette morti verdi non sono diminuite ma aumentate, anche se di poco, passando da 176 a 178. Allo stesso modo il numero degli incidenti è cresciuto da 338 a 403 e quello dei feriti da 221 a 282.

Mettendo a confronto gli ultimi due anni, nel 2017, rispetto al 2016, i morti sono aumentati del 7,2% (da 166 a 178), con 403 incidenti, all’incirca lo stesso numero dell’anno precedente quando gli incidenti furono esattamente 400 e 282 i feriti, 4 in più rispetto ai 278 feriti del 2016. Ancora dati molto preoccupanti e in peggioramento rispetto al 2016 che aveva invece fatto segnare un primo miglioramento rispetto al 2015.

Su questo tema abbiamo fatto il punto con Sandro Liberatori, Direttore di Enama, l’Ente nazionale per la meccanizzazione agricola.

Nel 2017 i numeri delle cosiddette “morti verdi” continuano ad essere drammatici, sia rispetto al 2016 sia rispetto al 2010 (anno di benchmark del programma Europeo per la sicurezza stradale in Europa). Cosa non funziona in ambito di sicurezza sui mezzi agricoli?

“Il dato che emerge è sicuramente drammatico in quanto ancora non si riescono a ridurre efficacemente gli infortuni. A mio avviso le cause sono da ricondurre principalmente al fatto che il parco macchine è obsoleto. Basti mettere insieme due dati: 1.5 milioni di trattori in uso a fronte di vendite annue al di sotto dei 20.000 pezzi. Ammettiamo pure che le macchine in regolare uso siano poco più di un milione (dato abbondantemente in difetto) ci vorrebbero 50 anni per un completo rinnovo. Mezzo secolo che affiancato al trend dello sviluppo tecnologico costituisce un dato terrificante, ma questa è la situazione. Occorre quindi procedere con specifiche misure che mirino sempre di più ad eliminare o adeguare tutti i mezzi non a norma”.

Altri interventi, anche in base alla vostra esperienza?

“Senz’altro serve la formazione che spesso non è fatta da veri esperti del settore, ma lasciata a strutture che genericamente si occupano di formazione avendone soltanto i requisiti formali. Al contrario, occorre una formazione specifica e soprattutto pratica che dia quelle informazioni agli operatori su come agire in situazioni di pericolo durante la conduzione dei mezzi. Per fare questo occorrono formatori/istruttori altamente specializzati proprio nella conduzione e non solo sugli aspetti teorici. Enama ha da tempo posto in essere dei specifici moduli formativi condotti da professionisti della conduzione dei mezzi”.

Quali soluzioni sono possibili, dal vostro punto di vista?

“Vorrei soffermarmi sull’importanza della certificazione. La nota marcatura CE è una semplice autodichiarazione del costruttore che in molti casi non è sufficiente a garantire la sicurezza dei macchinari per il semplice motivi che le verifiche vengono effettuate dopo che è avvenuto un infortunio. Le certificazioni volontarie, come quella Enama, sicuramente offrono garanzie a tutti gli attori della filiera, compresa l’industria che vede “certificati” i propri sforzi di immettere sul mercato un prodotto rispondente alle normative. La certificazione è anche un aspetto culturale che non sempre entra nei processi decisionali in quanto può essere visto come un costo non necessario anche se è il costo che offre garanzie”.

 

 

Incidenti stradali: stima preliminare 2023Incidenti stradali: stima preliminare 2023Incidenti stradali<p></p><p>Secondo le stime preliminari, nel semestre <strong>gennaio-giugno 2023</strong> si registra, rispetto allo stesso periodo del 2022, una <strong>diminuzione molto limitata</strong> del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (79.124; -1,0%) e dei feriti (106.493; -0,9%); per le vittime entro il trentesimo giorno il calo è leggermente più marcato (1.384, -2,5%).</p><p>Nel confronto con i primi sei mesi del 2019 (anno di riferimento per il decennio 2021-2030 per la sicurezza stradale) si rileva ancora un calo di incidenti stradali (-5,4%), feriti (-9,0%) e deceduti (-9,8%).</p><p>Nel confronto con il primo semestre 2022, sono in <strong>calo soprattutto le vittime sulle autostrade</strong> (-9,7%), seguono le <strong>strade extraurbane</strong> (-3,3%) e le <strong>strade urbane</strong> (-0,1%). <strong>Rispetto ai primi sei mesi del 2019</strong>, nel primo semestre 2023 le <strong>vittime diminuiscono in misura significativa</strong>, ancora, sulle autostrade (-24,1%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato pari, rispettivamente, al 7% e 9%.</p><p>Per il decennio 2021-2030 gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale prevedono il dimezzamento del numero di vittime e di feriti gravi entro il 2030, rispetto all'anno di benchmark (fissato al 2019). Sebbene si registri una diminuzione delle vittime della strada nei primi sei mesi del 2023, si stima, dai primi dati raccolti, un nuovo aumento nella seconda parte dell'anno. Il percorso verso il raggiungimento degli obiettivi per la sicurezza stradale presenta, quindi, ancora molti ostacoli.</p><p>Il mercato dell'auto nel primo semestre 2023 è in ripresa rispetto allo stesso periodo del 2022: +22,2% le iscrizioni di auto nuove e +19,3% quelle di motocicli ma, in confronto al 2019, le auto nuove mostrano una flessione, -20,6% a fronte di un incremento dei motocicli, +39,5%. Nelle città prosegue la crescita dell'uso dei servizi di sharing, in particolare, la quota più elevata di noleggi interessa ancora i monopattini.</p><p>Per quanto riguarda le percorrenze autostradali il dato cumulato dei primi sei mesi del 2023, registra una crescita del 5,4% di veicoli/km percorsi sulla rete, rispetto allo stesso periodo temporale dello scorso anno. Questo risultato è sostanzialmente riconducibile all'incremento delle percorrenze dei veicoli leggeri (rispetto al 2022 +7,1%), mentre i volumi per i veicoli pesanti hanno fatto registrare solo un lieve aumento (+0,6%). Nel traffico sulla rete extraurbana principale si registrano, per i veicoli leggeri e pesanti, i valori aumentano, soprattutto nel primo trimestre (in media, traffico di veicoli leggeri +4% e pesanti +1%).<br></p><p>​Fonte: Comunicato stampa Istat​<br></p><p>Foto di <a href="https://unsplash.com/it/%40timmossholder?utm_content=creditCopyText&utm_medium=referral&utm_source=unsplash" target="_blank">Tim Mossholder</a> su <a href="https://unsplash.com/it/foto/affiche-dont-drink-and-drive-sur-panneau-de-verre-O02c_sNx130?utm_content=creditCopyText&utm_medium=referral&utm_source=unsplash" target="_blank">Unsplash</a>​<br></p>19/11/2023 23:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/incidenti-stradali-stima-preliminare-2023Diminuzione molto limitata del numero di incidenti stradali con lesioni a persone 23/11/2023 14:41:31011294Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Incidenti stradali Secondo le stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno 2023 si aspx6727htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/incidenti%20stradali_stima%20preliminare%202023.png" style="BORDER:0px solid;" />
Come l'Alcohol Interlock può cambiare la vitaCome l'Alcohol Interlock può cambiare la vitaIncidenti stradali<p>​In un <strong>cortometraggio</strong> realizzato dall'<strong>ETSC - European Transport Safety Council</strong>, organizzazione europea di cui Fondazione Unipolis è membro italiano, si evidenzia il valore degli Alcohl Interlock per prevenire la guida in stato di ebbrezza. Un valore importante considerando che questa causa circa un quarto delle vittime della strada in Europa.<br></p>L'<strong>Alcohol Interlock </strong>o<strong> Alcolock </strong>è un <strong>dispositivo di blocco</strong> che richiede al conducente di eseguire un test del respiro prima di avviare il veicolo che non potrà essere avviato in caso di test positivo. Il dispositivo è tra i <strong>sistemi ADAS</strong> obbligatori per le auto di <strong>nuova omologazione a partire dal 6 luglio 2022 e nelle auto di prima immatricolazione a partire dal 7 luglio 2024</strong> (con estensione dell'obbligo anche ai mezzi pesanti nel 2029).<div>​<p>Al momento i conducenti sorpresi in stato di ebbrezza possono optare per l'installazione di un Alcolock invece al posto del divieto di guida in diversi paesi europei, tra cui Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Lituania, Polonia e Svezia.<br></p><p>Nel cortometraggio lanciato dall'ETSC (sottotitoli in italiano disponibili), due partecipanti al programma belga di riabilitazione da alcol interlock parlano di come l'uso di questo dispositivo abbia cambiato il loro rapporto con l'alcol e li abbia aiutati a smettere di guidare in stato di ebbrezza.<br></p><div class="ms-rtestate-read ms-rte-embedcode ms-rtestate-notify ms-rte-embedil"><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/dgcNGn5CQ9I" title="YouTube video player" frameborder="0" allowfullscreen=""></iframe></div><p><br></p><p><strong>Antonio Avenoso</strong>, direttore esecutivo dell'ETSC, ha commentato:<br></p><p>“<em>I dispositivi di blocco dell'alcol possono aiutarci a porre fine alla tragedia delle vittime della strada causate dalla guida in stato di ebbrezza. Ma questo film offre un raro assaggio di come le persone che usano questi dispositivi possano mantenere il controllo della propria vita, rimanere al lavoro e preservare i rapporti familiari. Se combinati con la consulenza psicologica, il monitoraggio e il feedback, come avviene in Belgio, gli alcol interlock salvano vite, ma cambiano anche la vita di coloro che li usano</em>".<br></p><p>L'ETSC chiede che gli alcol interlock siano <strong>installati di serie</strong> nei veicoli professionali nell'UE e che tutti i paesi introducano <strong>programmi di riabilitazione</strong> attraverso l'alcol interlock per i trasgressori alla guida in stato di ebbrezza.<br></p><p><br></p><p><br></p></div>23/01/2023 23:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/come-lalcohol-interlock-può-cambiare-la-vitaIn un cortometraggio realizzato dall'ETSC - European Transport Safety Council, organizzazione europea di cui Fondazione Unipolis è membro italiano, si evidenzia il valore degli Alcohl Interlock per prevenire la guida in stato di ebbrezza.25/01/2023 09:50:10036400Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Incidenti stradali In un cortometraggio realizzato dall'ETSC - European Transport aspx11165htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/alcohol%20interlock.png" style="BORDER:0px solid;" />
Monopattini e sicurezza: il progetto di Unipolis a La Spezia e BergamoMonopattini e sicurezza: il progetto di Unipolis a La Spezia e BergamoEducazione alla mobilità<p><br><br></p><p><em>A Bergamo e La Spezia le ultime tappe del 2022 del progetto "</em><a href="https://www.fondazioneunipolis.org/progetti/in-monopattino-in-sicurezza" target="_blank"><em><strong>In monopattino in sicurezza</strong></em></a><em>".</em></p><p>Si è concluso a inizio dicembre il progetto di Fondazione Unipolis nato per creare consapevolezza tra i giovani sui rischi e sull'utilizzo corretto del monopattino elettrico e promuovere il rispetto di tutti gli utenti della strada nel contesto urbano di riferimento.<br></p><p>50 studenti e studentesse del <strong>Liceo Scientifico “Imiberg"</strong> e 50 dell'<strong>Istituto "Cardarelli" </strong>indirizzo C.A.T. hanno partecipato al programma di formazione ideato per rispondere alla crescente diffusione dell'utilizzo del monopattino, soprattutto tra i giovani, grazie in particolare ai servizi di <strong>sharing mobility</strong>.</p><p>In Italia, ad oggi, si contano <strong>tra i 150 e 200 mila mezzi in circolazione</strong>. Diffusione accompagnata purtroppo da un utilizzo improprio del mezzo e dal conseguente <strong>aumento della pericolosità</strong> per tutti gli utenti della strada; in particolare, nel 2021 in Italia ci sono state 9 vittime alla guida di un monopattino e un pedone investito e deceduto, a fronte di 2101 incidenti che hanno coinvolto questa tipologia di mezzo e 1940 feriti.</p><p>Il progetto ha previsto la partecipazione a <strong>quattro moduli e un esame finale</strong>. I moduli sono costituiti da prove di guida su strada del monopattino, educazione sui segnali stradali ma anche l'analisi delle componenti del mezzo e delle leggi della fisica e della dinamica che lo governano. Oltre che infine un modulo dedicato a delineare gli scenari della mobilità del futuro. Il programma è stato realizzato con la partnership tecnica della società <strong>Bit Mobility</strong> che oltre a collaborare alla realizzazione del corso gratuito con esperti e tecnici, ha fornito i monopattini elettrici a supporto della formazione, gadget per i partecipanti e buoni per usufruire gratuitamente dei servizi di sharing nella città di Bergamo.</p><p><em>"Con questo progetto Unipolis conferma la vocazione ad occuparsi di mobilità sostenibile, </em>- afferma <strong>Marisa Parmigiani</strong>, Direttrice di Fondazione Unipolis -<em> affrontando le frontiere della mobilità e a dare un contributo particolare ai giovani, che tra gli utenti vulnerabili riteniamo siano i più importanti su cui investire per cambiare il modo in cui si abita la strada, bene comune di tutti i cittadini".</em></p><p><em>“Cambiano i tempi e cambia anche la mobilità: monopattini e mezzi elettrici in condivisione hanno registrato, negli ultimi anni, una diffusione sempre più capillare in moltissime Regioni italiane. Le nuove generazioni sono le prime a beneficiare di questa trasformazione. Ed è pensando a loro, che è per noi un privilegio poter essere al fianco di Fondazione Unipolis in questo progetto, che unisce formazione, apprendimento e divertimento. La forza dei monopattini sta nella loro praticità, agilità e maneggevolezza: è fondamentale, tuttavia, che questi aspetti vengano associati ad una conoscenza, pratica e teorica, delle regole da rispettare, e ad una cultura del rispetto degli altri utenti della strada. La promozione di questi valori, partendo dalle scuole e dai luoghi di aggregazione giovanile, è una delle mission della nostra azienda" </em>ha aggiunto <strong>Gianmaria Crivellente</strong>, CEO di BIT Mobility. <br></p><p>​<br></p>05/12/2022 23:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/monopattini-e-sicurezza-il-progetto-di-unipolis-a-la-spezia-e-bergamoA Bergamo e La Spezia le ultime tappe del 2022 del progetto "In monopattino in sicurezza".21/12/2022 14:25:58027890Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Educazione alla mobilità A Bergamo e La Spezia le ultime tappe del 2022 del progetto aspx12915htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/monopattini_sicurstrada_unipolis.png" style="BORDER:0px solid;" />
Mobilità sostenibile: investimenti, programmi e innovazioni nelle Città metropolitaneMobilità sostenibile: investimenti, programmi e innovazioni nelle Città metropolitaneMobilità sostenibile<p>​​​Con la pubblicazione del Rapporto “<strong><a href="https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-10/Doc%20Strat%20Citt%c3%a0%20metropolitane_17_10_22.pdf" target="_blank">Investime​nti, programmi e innovazioni per lo sviluppo della mobilità sostenibile nelle Città metropolitane​</a></strong>", il <strong>Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims)</strong> illustra le politiche, le iniziative, gli investimenti e le innovazioni per la mobilità urbana sostenibile introdotte negli ultimi 20 mesi, in linea con il cambio di visione sancito dal nuovo nome del Ministero. Il Rapporto, che segue quello pubblicato a maggio 2022 “<strong><a href="https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-05/Rapporto%20%27Verso%20un%20nuovo%20modello%20di%20mobilit%c3%a0%20sostenibile%27_0.pdf" target="_blank">Verso un nuovo modello di mobilità locale sostenibile</a></strong>", parte dall'analisi della domanda e dell'offerta di trasporto a livello locale, illustra gli strumenti a disposizione delle amministrazioni locali per migliorare la mobilità nelle aree urbane e metropolitane, compresi quelli su cui il Mims ha investito nel biennio 2021-2022, e dà conto dei principali piani e programmi per le Città metropolitane e le aree urbane, con un approfondimento sugli investimenti già individuati, o in fase di realizzazione, nei trasporti ferroviari e stradali di alcune Città metropolitane.<br></p><p>“<strong><em>I</em></strong><strong><em>l Rapporto illustra l'impegno del Mims per realizzare una mobilità urbana sostenibile</em></strong>", commenta il <strong>Ministro</strong>, <strong>Enrico Giovannini</strong>, “<em>un impegno notevolmente potenziato nell'ultimo biennio grazie a nuovi investimenti e nuovi strum​​enti operativi. Dopo il cambio del nome del Ministero e con l'attribuzione di nuove funzioni sulle politiche urbane, abbiamo sviluppato diverse iniziative che riguardano le città, aprendo un dialogo continuo con i Sindaci delle Città metropolitane, soprattutto in vista dei numerosi e rilevanti interventi infrastrutturali che impatteranno sull'organizzazione e il funzionamento di queste ultime</em>", ha specificato il Ministro. “<em>La strategia del Mims per realizzare un miglioramento della qualità della vita nelle città passa per il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di mobilità locale sostenibile, a partire dal Trasporto Rapido di Massa e il rinnovo degli autobus in senso ecologico, l'aumento della quantità e qualità del Trasporto Pubblico Locale (Tpl), lo sviluppo delle piste ciclabili, l'uso delle tecnologie digitali per i diversi servizi di mobilità, cui si aggiungono quelli per l'edilizia sociale agevolata e la qualità dell'abitare</em>".</p><p>In particolare, il Rapporto fornisce un quadro completo delle politiche per la mobilità locale sostenibile e testimonia l'intensa attività svolta su questo tema durante il biennio 2021-2022, specialmente per <strong>la realizzazione e il potenziamento delle infrastrutture e del sistema dei trasporti locali</strong>: 3,6 miliardi per la messa in esercizio di 216 km di nuove metropolitane, tranvie, busvie; 3 miliardi per l'acquisto di 3.000 autobus elettrici/idrogeno nelle aree urbane e 1.500 autobus a metano per il trasporto extraurbano; 200 milioni per la costruzione e messa in esercizio di 565 km di piste ciclabili urbane. Importanti sono state anche le azioni intraprese per incentivare un <strong>cambio di paradigma della mobilità verso il modello del Mobility as a Service (MaaS)</strong>, che prevede l'integrazione di più servizi di trasporto pubblici e privati combinabili tra loro in un unico servizio accessibile digitalmente attraverso piattaforme che offrono differenti opzioni di mobilità in base alle esigenze del singolo utente. Milano, Napoli, Roma, Bari, Firenze e Torino sono state identificate come città capofila per la sperimentazione dei servizi di MaaS e sono destinatarie di contribuiti statali per circa 57 milioni di euro.</p><p>Nel Rapporto si ricorda anche che, tra le iniziative per <strong>favorire per l'uso del Tpl</strong>, il Governo ha investito 190 milioni di euro per l'erogazione dei “bonus trasporti" per l'acquisto di abbonamenti da parte delle fasce più deboli della popolazione e disincentivare l'uso dell'auto privata, e ha aumentato i fondi per il Tpl con la Legge di bilancio per il 2022. Inoltre, sono state introdotte alcune importanti novità per supportare il lavoro di programmazione dei decisori locali, tra cui il <strong>tavolo tecnico sul Mobility Management </strong>e il potenziamento delle funzioni dell'"<strong>Osservatorio nazionale per il supporto alla programmazione e per il monitoraggio della mobilità locale sostenibile</strong>", così da migliorare la programmazione dei servizi di mobilità locale in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), nonché la sua efficacia a sostegno dei mobility manager d'area, aziendali e scolastici.<span style="background-color:#fcfcfc;"><br></span></p><div style="text-align:center;"><a class="ms-rteElement-Button" href="https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-10/Doc%20Strat%20Citt%c3%a0%20metropolitane_17_10_22.pdf" target="_blank" style="color:#212529;">​Consulta il rapporto completo​</a><br></div><p></p>18/10/2022 22:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/mobilità-sostenibile-pubblicato-il-rapporto-su-investimenti-programmi-e-innovazioni-nelle-città-metropolitaneA cura del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili20/10/2022 10:01:35027889Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Mobilità sostenibile Con la pubblicazione del Rapporto “Investime​nti, programmi e aspx12493htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/MIMS_report.png" style="BORDER:0px solid;" />
In monopattino più consapevoli e sicuriIn monopattino più consapevoli e sicuriEducazione alla mobilità<p></p><p><em>Arriva a La Spezia </em><a href="https://www.fondazioneunipolis.org/progetti/in-monopattino-in-sicurezza" target="_blank"><em><strong>i</strong></em><em><strong>l progetto di Unipolis</strong></em></a><em> nato per creare consapevolezza tra i giovani sui rischi e sull'utilizzo corretto del monopattino elettrico e promuovere il rispetto di tutti gli utenti della strada nel contesto urbano di riferimento.</em></p><p><a href="https://www.fondazioneunipolis.org/news/in-monopattino-in-sicurezza-per-un-futuro-pi%c3%b9-pulito" target="_blank">Dopo la sperimentazione della scorsa primavera a Milano</a>, <strong>d</strong><strong>al 4 ottobre all'8 novembre 165 studenti liguri</strong> dell'Istituto di Istruzione Superiore “G. Capellini – N. Sauro" e dell'Istituto Tecnico Commerciale e Tecnologico “A. Fossati – M. Da Passano", parteciperanno al <strong>programma di formazione</strong> ideato per rispondere alla crescente diffusione dell'<strong>utilizzo del monopattino</strong>, soprattutto tra i giovani, grazie in particolare ai servizi di sharing mobility. In Italia, ad oggi, si contano tra i 150 e 200 mila mezzi in circolazione. Diffusione accompagnata purtroppo da un <strong>utilizzo improprio</strong> del mezzo e dal conseguente <strong>aumento della pericolosità</strong> per tutti gli utenti della strada; in particolare, nel 2021 in Italia ci sono state 9 vittime alla guida di un monopattino e un pedone investito e deceduto, a fronte di 2101 incidenti che hanno coinvolto questa tipologia di mezzo e 1940 feriti.<br><br></p><img src="https://www.fondazioneunipolis.org/PublishingImages/news/in-monopattino-pi%c3%b9-consapevoli-e-sicuri/image00003.jpeg" alt="image00003.jpeg" style="width:390px;margin:5px;" /><br><img src="https://www.fondazioneunipolis.org/PublishingImages/news/in-monopattino-pi%c3%b9-consapevoli-e-sicuri/image00010.jpeg" alt="image00010.jpeg" style="width:390px;margin:5px;" /><p><br></p><p>Il progetto prevede la partecipazione a <strong>quattro moduli e un esame finale</strong>. I moduli alternano <strong>prove di guida</strong> su strada del monopattino,<strong> educazione sui segnali stradali</strong> ma anche l'<strong>analisi delle componenti</strong> del mezzo e delle <strong>leggi della fisica e della dinamica</strong> che lo governano. Oltre che infine un modulo dedicato a delineare gli <strong>scenari della mobilità del futuro.</strong></p><p>Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il <strong>Consiglio Regionale Unipol (CRU) della Liguria </strong>e con la partnership tecnica della <strong>società </strong><a href="https://bitmobility.it/" target="_blank" style="background-color:#fcfcfc;"><strong>Bit Mobility</strong></a> che oltre a collaborare alla realizzazione del corso gratuito con esperti e tecnici, fornirà i monopattini elettrici a supporto della formazione, gadget per i partecipanti e buoni per usufruire gratuitamente dei servizi di sharing nella città di La Spezia.</p><p>"<em>Con questo progetto Unipolis conferma la vocazione ad occuparsi di mobilità sostenibile</em>, - afferma <strong>Marisa Parmigiani</strong>, Direttrice di Fondazione Unipolis - <em>affrontando le frontiere della mobilità e a dare un contributo particolare ai giovani, che tra gli utenti vulnerabili riteniamo siano i più importanti su cui investire per cambiare il modo in cui si abita la strada, bene comune di tutti i cittadini</em>".</p><p>“<em>Cambiano i tempi e cambia anche la mobilità: monopattini e mezzi elettrici in condivisione hanno registrato, negli ultimi anni, una diffusione sempre più capillare in moltissime Regioni italiane. Le nuove generazioni sono le prime a beneficiare di questa trasformazione. Ed è pensando a loro, che è per noi un privilegio poter essere al fianco di Fondazione Unipolis in questo progetto, che unisce formazione, apprendimento e divertimento. La forza dei monopattini sta nella loro praticità, agilità e maneggevolezza: è fondamentale, tuttavia, che questi aspetti vengano associati ad una conoscenza, pratica e teorica, delle regole da rispettare, e ad una cultura del rispetto degli altri utenti della strada. La promozione di questi valori, partendo dalle scuole e dai luoghi di aggregazione giovanile, è una delle mission della nostra azienda</em>" ha aggiunto <strong>Gianmaria Crivellente</strong>, CEO di BIT Mobility.</p><p><strong>Non solo a La Spezia</strong>; tra la fine di ottobre e inizio di novembre il corso si svolgerà nelle stesse modalità anche in alcuni <strong>istituti scolastici di Bergamo</strong>.​</p>10/10/2022 22:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/in-monopattino-più-consapevoli-e-sicuriArriva a La Spezia il progetto di Unipolis nato per creare consapevolezza tra i giovani sui rischi e sull'utilizzo corretto del monopattino elettrico e promuovere il rispetto di tutti gli utenti della strada nel contesto urbano di riferimento.21/12/2022 14:33:33027891Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Educazione alla mobilità Arriva a La Spezia il progetto di Unipolis nato per creare aspx11146htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/monopattini%202_sicurstrada_unipolis.png" style="BORDER:0px solid;" />
In dieci anni, 6.000 giovani under 14 sono deceduti sulle strade dell’UEIn dieci anni, 6.000 giovani under 14 sono deceduti sulle strade dell’UEIncidenti stradali<p>​L'<a href="https://etsc.eu/" target="_blank"><strong>European Transport Safety Council</strong></a>, di cui la <strong>Fondazione Unipolis</strong> è membro italiano, sta invocando nuove azioni e obiettivi specifici per <strong>proteggere i giovani sulla strada</strong>, dopo che il suo ultimo rapporto ha riportato come tra il 2011 e il 2020 più di 6.000 giovani fino a 14 anni di età siano deceduti in incidenti stradali nell'Unione Europea.<br></p><p>Tra le circa <strong>40 raccomandazioni</strong> ai governi nazionali e all'UE, l'ETSC richiede <strong>percorsi ciclabili e pedonali sicuri</strong> verso le scuole. In base al nuovo studio, solo sette paesi in Europa hanno riferito di aver stabilito limiti di velocità obbligatori inferiori attorno agli istituti scolastici. Secondo l'ETSC, le strade limitrofe alle strutture per l'infanzia e nelle aree urbane con molti ciclisti e pedoni dovrebbero avere un<strong> limite di velocità di 30 km/h</strong> e un <strong>traffico ridotto</strong>; su queste strade, detto limite predefinito dovrebbe persistere anche quando i criteri di progettazione non sono ancora stati raggiunti, incitando la UE a far sì che ciò diventi una raccomandazione formale.</p><p>Nonostante i grandi progressi degli ultimi anni in ambito di sicurezza automobilistica, quasi <strong>la metà dei giovani decessi sulle strade riguarda passeggeri delle auto</strong>. Malgrado i dati disponibili sull'uso corretto dei seggiolini per i bambini nelle auto in tutta la UE siano limitati, gli studi dimostrano comunque che l'uso errato rimane un problema significativo. Dal 1° settembre 2024, sul mercato della UE possono essere venduti solo <strong>seggiolini </strong>per bambini conformi alla nuova norma ONU "R129", con design più sicuro e dotati del sistema ISOFIX, per ridurre il rischio di un'installazione errata. Dal 2014, sulle auto nuove nell'Unione Europea i punti di ancoraggio ISOFIX sono obbligatori. Secondo l'ETSC, i seggiolini montati al contrario del senso di marcia (più sicuri) dovrebbero essere resi obbligatori per tutto il tempo possibile, preferibilmente fino ai quattro anni di età. E l'aliquota dell'IVA per i seggiolini dovrebbe essere ridotta.</p><p>Con l'Unione Europea che quest'anno rivedrà le <strong>normative relative alla patente di guida</strong>, l'ETSC richiede anche una formazione teorica e pratica obbligatoria, nonché un esame pratico, per ottenere la patente di guida AM (ciclomotore). L'ETSC segnala, inoltre, che 16 paesi europei consentono ai ragazzi di guidare il motorino a 14 o 15 anni, nonostante l'età minima raccomandata dalla UE sia di 16 anni. Sopra i 14 anni, il 20% dei ragazzini deceduti sulla strada era in motocicletta, per la stragrande maggioranza maschi. Secondo l'ETSC, l'età minima raccomandata dall'UE per la guida <strong>non dovrebbe essere abbassata</strong> per nessuna categoria di veicoli.</p><p>Gli autori dello studio hanno anche riscontrato <strong>grandi differenze nella sicurezza</strong> dei giovani tra i vari paesi. Il tasso di mortalità infantile su strada in Romania è dieci volte superiore a quello di Norvegia, Cipro e Svezia. Laddove la mortalità stradale infantile è relativamente bassa, lo stesso si verifica anche per la mortalità che concerne il resto della popolazione; e viceversa. Quando la situazione è diversa, in parte potrebbe essere dovuto al fatto che in quei paesi i bambini tendono a essere accompagnati a scuola e alle altre attività, piuttosto che avere il permesso di andare da soli, a piedi o in bicicletta.<br></p><p><strong>Antonio Avenoso</strong>, Executive Director dello European Transport Safety Council, ha commentato:<br>"<em>Perdere un figlio in un incidente stradale è una tragedia che nessuna famiglia dovrebbe affrontare. In alcune parti d'Europa, l'assenza di mortalità infantile sulle strade sta già diventando la realtà in gran parte degli anni; ma c'è ancora molto da fare. Tanto di ciò che si è guadagnato negli ultimi anni in termini di sicurezza è stato possibile grazie a macchine più sicure; anche se mantenere i bambini protetti rinchiudendoli in gabbie di metallo è una vittoria di Pirro. Se vogliamo che bambini sani e attivi crescano come adulti sani e attivi, dobbiamo pensarla diversamente. Rendere le città sicure per i bambini inizia dalle cose semplici, come velocità più basse e strade riservate alle scuole. Ma se vogliamo seriamente ridurre le centinaia di morti infantili che ogni anno tragicamente si verificano, dobbiamo anche riconcepire i nostri spazi urbani per tenere i bambini lontani dai veicoli in rapido movimento, dando loro lo spazio necessario per giocare e potersi muovere".</em> </p><p><strong>Marisa Parmigiani</strong>, Direttrice di Fondazione Unipolis:<br><em>"Ripensare le città per renderle più inclusive e socialmente attente è fondamentale per garantire maggiore sicurezza a tutti, anche in ambito mobilità. I più giovani sono ancora più esposti nelle situazioni non protette perché hanno meno strumenti per mettersi in sicurezza, abituati ad essere protetti dagli adulti. Per questo è necessario che noi adulti si intervenga sull'occupazione condivisa dello spazio pubblico, in cui le diverse esigenze possano convivere, e, per farlo, è fondamentale intervenire su consapevolezza, informazione e cultura del rispetto reciproco".</em></p><p>Il Rapporto “<strong>Ridurre i decessi infantili sulle strade europee</strong>" è pubblicato nell'ambito del programma <strong>ETSC Road Safety Performance Index</strong>.<br></p><div style="text-align:center;"><a class="ms-rteElement-Button" href="https://etsc.eu/reducing-child-deaths-on-european-roads-pin-flash-43/" target="_blank">Leggi il rapporto<br></a></div><p style="text-align:justify;"><br><br></p><p style="text-align:justify;"><span class="ms-rteFontSize-2"><strong><em>Note agli editor: </em></strong><br><em>1. Il programma Road Safety Performance Index (PIN) dell'ETSC riceve sostegno finanziario dal Consiglio tedesco per la sicurezza stradale (DVR), Toyota Motor Europe, Norwegian Public Roads Administration e CITA – International Motor Vehicle Inspection Committee.</em><br><em>2. ETSC, organizzazione indipendente senza scopo di lucro con sede a Bruxelles, ha come obiettivo la riduzione del numero di morti e feriti nei trasporti in Europa.</em></span></p><p style="text-align:left;"><br></p><div style="text-align:center;"><img src="https://www.fondazioneunipolis.org/PublishingImages/news/in-dieci-anni-6-000-giovani-under-14-sono-deceduti-sulle-strade-dell%e2%80%99ue/ETSC_reducing%20child%20deaths.png" alt="ETSC_reducing child deaths.png" style="width:430px;margin:5px;" /><br></div><p style="text-align:center;"><br></p><p><br></p><p>​​<br></p>26/09/2022 22:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/in-dieci-anni-6-000-giovani-under-14-sono-deceduti-sulle-strade-dell’ueL'European Transport Safety Council, di cui la Fondazione Unipolis è membro italiano, sta invocando nuove azioni e obiettivi specifici per proteggere i giovani sulla strada, dopo che il suo ultimo rapporto ha riportato come tra il 2011 e il 2020 più di 6.21/12/2022 14:44:43027892Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Incidenti stradali L'European Transport Safety Council, di cui la Fondazione aspx11558htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/sicurezza_unipolis_mobilità.png" style="BORDER:0px solid;" />
Unipolis sostiene il Fondo per la sicurezza stradale dell’ONUUnipolis sostiene il Fondo per la sicurezza stradale dell’ONUIncidenti stradali<p></p><p><em>Fondazione Unipolis entra a far parte della partnership globale delle Nazioni Unite che ha l'obiettivo di creare un mondo dove le strade siano sicure per tutti.</em></p><p>La<strong> </strong><a href="http://www.roadsafetyfund.un.org/"><strong>UN Road Safety Fund (UNRSF)</strong></a> è lieta di annunciare che Fondazione Unipolis è entrata a far parte della sua <strong>partnership globale</strong> per far fronte alla grave crisi che la <strong>sicurezza stradale</strong> sta vivendo a livello globale e che ci coinvolge tutti.<br></p><p>Dal 2018 l'UNRSF <strong>si impegna</strong> a dimezzare il numero di morti e feriti sulle strade nei Paesi a basso e medio reddito, dove ogni anno si verifica oltre il 90% degli 1,3 milioni di incidenti mortali. <br></p><p>Entrando a far parte di UNRSF, la Fondazione UNIPOLIS diventa un tassello di una rete globale (tra comunità, società civile, governi, imprese e agenzie delle Nazioni Unite) che si impegna a <strong>colmare i divari critici</strong> nei sistemi nazionali che regolano la sicurezza stradale.</p><p>In qualità di fondo innovativo costituito da un pool di aziende, l'<strong>UNRSF ricerca finanziamenti</strong> da donatori privati, pubblici e individuali, indirizzando le risorse verso progetti ad alto impatto, scalabili e sostenibili per migliorare la sicurezza stradale in tutto il mondo. Con <strong>iniziative in 30 Paesi dislocati in 5 regioni</strong>, l'UNRSF sta già lavorando per sostenere una migliore pianificazione urbana nelle aree interessate da scuole, il trasporto non motorizzato a emissioni ridotte, la gestione della velocità e le normative per l'uso di veicoli usati più sicuri ed ecologici.</p><p>"La Fondazione Unipolis è lieta di entrare a far parte della collaborazione globale a supporto della visione e della missione dell'UN Road Safety Fund per strade più sicure, in quanto è allineata al nostro impegno per fornire soluzioni sostenibili a tutela della vita delle generazioni presenti e future". <strong>Marisa Parmigiani,</strong> Direttrice.​<br></p><div style="text-align:center;"><a class="ms-rteElement-Button" href="https://roadsafetyfund.un.org/" target="_blank">Scopri di più​</a><br><br></div>18/09/2022 22:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/unipolis-sostiene-il-fondo-per-la-sicurezza-stradale-dell’onuUNRSF21/12/2022 14:53:03027893Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Incidenti stradali Fondazione Unipolis entra a far parte della partnership globale aspx11483htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/unrsf_sicurezza_unipolis_sicurstrada.png" style="BORDER:0px solid;" />
La Lituania unico Paese UE ad aver dimezzato le vittime della strada tra il 2011 e il 2021La Lituania unico Paese UE ad aver dimezzato le vittime della strada tra il 2011 e il 2021Incidenti stradali<p><br><em>Tra i Paesi europei non UE solo la Norvegia ha fatto meglio. Per tutti resta l'obiettivo dimezzamento delle vittime tra il 2020 e il 2030.</em><br></p><p>La <strong>Lituania</strong> è la vincitrice del <strong>premio PIN</strong> <strong>2022 </strong>(Road Safety Performance Index) del <strong><a href="http://etsc.eu/" target="_blank">Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC)​</a></strong>, in riconoscimento dei notevoli miglioramenti in tema di sicurezza stradale nell'ultimo decennio. Tra i paesi europei monitorati dall'ETSC, la Lituania è stato l'unico paese dell'UE a <strong>dimezzare le vittime</strong> della strada tra il 2011 e il 2021. Tra i paesi europei extra UE, solo la<strong> Norvegia</strong> ha fatto meglio con una riduzione del 52%.</p><p>Il panel di esperti dell'ETSC ha citato <strong>otto elementi chiave</strong> nella decisione di assegnare il premio di quest'anno alla Lituania:</p><ul><li>Un programma nazionale di sicurezza stradale a lungo termine con l'obiettivo di ridurre ulteriormente i decessi del <strong>50% entro il 2030</strong>, con <strong>Vision Zero entro il 2050</strong>;</li><li><strong>Indagine</strong> approfondita sulle collisioni di tutti gli incidenti mortali con veicoli dal 2019;<br></li><li>Lo sviluppo di un nuovo sistema di <strong>comunicazione </strong>sulle collisioni stradali progettato per acquisire meglio statistiche accurate su decessi e lesioni stradali, incorporando i dati degli ospedali;</li><li>Un programma nazionale attivo dal 2018 per controllare gli <strong>attraversamenti pedonali</strong> e migliorare il livello di sicurezza;</li><li>Un aumento sostanziale delle <strong>infrastrutture ciclabili</strong> a Vilnius, la capitale, da 40 km nel 2015 a un obiettivo di 160 km entro il 2023;<br></li><li><strong>Tutor</strong> che controllano la velocità media in 81 sezioni stradali presenti dal 2018. Il Paese ha anche 400 <strong>autovelox</strong> fissi;</li><li>Limiti di concentrazione di alcol nel sangue a <strong>tolleranza zero</strong> per guidatori professionisti e principianti e 0,4 g/l per tutti gli altri;</li><li>Un programma in vigore dal 2019 che prevede sistemi <em><strong>Alcohol Interlock</strong></em> per chi ha guidato in stato di ebbrezza, in alternativa al divieto di guida.</li></ul><p>Secondo l'ultimo rapporto annuale dell'indice di prestazione della sicurezza stradale (PIN) dell'ETSC, pubblicato oggi, i <strong>decessi stradali</strong> nell'UE a 27 nel 2021 sono stati <strong>ridotti complessivamente del 13%</strong> rispetto al 2019. L'ETSC afferma che questa riduzione può, in larga misura, essere attribuita alle limitazioni della mobilità causati dalla pandemia di Covid-19 e non vi è alcuna garanzia che questi progressi possano essere mantenuti se i volumi di traffico tornano ai livelli pre pandemia.<br></p><p><strong>Antonio Avenoso</strong>, <em>Direttore Esecutivo di ETSC</em> ha dichiarato:<br></p><p>“<em>Nonostante un forte calo dei decessi stradali negli ultimi due anni, la pandemia da Covid-19 non ha immunizzato l'Europa contro i decessi e gli incidenti sulle strade. 20.000 persone muoiono ogni anno sulle nostre strade e ridurre questi numeri richiederà un duro lavoro, volontà politica e investimenti. La Lituania è un ottimo esempio di Paese che sta affrontando il problema su più fronti: pianificazione strategica, guida in stato di ebbrezza, velocità, infrastrutture e applicazione: questo premio è ben meritato</em>".</p><p>La Commissione europea sta attualmente rivedendo le <strong>norme sulle patenti di guida</strong> per l'UE. L'ETSC afferma che l'<strong>età minima</strong> per ottenere una patente di guida non dovrebbe essere abbassata e le <strong>patenti di guida graduali</strong> dovrebbero essere raccomandate per evitare situazioni ad alto rischio per i giovani conducenti, come guidare dopo aver consumato alcol o a tarda notte. L'ETSC chiede inoltre che gli <strong>standard più elevati di formazione</strong> attualmente applicati ai conducenti di camion e autobus siano estesi ai conducenti di furgoni. </p><p><strong>Ellen Townsend</strong>, <em>Direttrice delle Policy</em> all'ETSC, ha dichiarato:</p><p>“<em>Dobbiamo riconoscere che i conducenti giovani e inesperti hanno un rischio molto più elevato di causare danni a sé stessi e agli altri. Regole più intelligenti, come limiti di alcol più bassi e divieti di guida notturna, possono aiutare i giovani a fare esperienza in un ambiente più sicuro e proteggerli dal causare una tragedia</em>".​​<br></p><p style="text-align:center;"><a class="ms-rteElement-Button" href="/risorse" target="_blank" style="color:#212529;">scarica il report</a><br></p><p><strong class="ms-rteThemeForeColor-2-0"><em>​</em></strong></p><p><strong class="ms-rteThemeForeColor-2-0"><em>Variazione relativa dei decessi stradali tra il 2011 e il 2021</em></strong></p><p><span class="ms-rteForeColor-2"><img src="/PublishingImages/Pagine/La-Lituania-unico-Paese-UE-ad-aver-dimezzato-le-vittime-della-strada-tra-il-2011-e-il-2021/Relative%20change%20in%20road%20deaths%20between%202011%20and%202021.png" alt="Relative change in road deaths between 2011 and 2021.png" style="margin:5px;" /><br></span></p><p><span class="ms-rteForeColor-2"><span class="ms-rteThemeForeColor-2-0 ms-rteFontSize-1">(1)Stime provvisorie nazionali utilizzate per il 2021, in quanto i dati consuntivi per il 2021 non sono ancora disponibili al momento della stampa del presente rapporto. (2) I dati del Regno Unito per il 2021 sono il totale provvisorio per la Gran Bretagna per l'anno 2021 combinato con il totale per l'Irlanda del Nord per l'anno solare 2021. Il numero annuale di decessi in LU e MT è particolarmente piccolo e, pertanto, soggetto a sostanziali fluttuazioni annuali. Anche il numero annuale di decessi in CY ed EE è relativamente piccolo e può essere soggetto a fluttuazioni annuali.​</span><br></span></p><strong><em><div><strong><em><br></em></strong></div>M</em></strong><strong><em>ortalità (morti stradali per milione di abitanti) nel 2021 - confronto con il 2011</em></strong><div><b><i><br></i></b><strong><em></em></strong><div><div><div style="text-align:left;"><b><i><img src="/PublishingImages/Pagine/La-Lituania-unico-Paese-UE-ad-aver-dimezzato-le-vittime-della-strada-tra-il-2011-e-il-2021/Mortalità%20(morti%20stradali%20per%20milione%20di%20abitanti)%20nel%202021%20(con%20la%20mortalità%20nel%202011%20per%20confronto).png" alt="Mortalità (morti stradali per milione di abitanti) nel 2021 (con la mortalità nel 2011 per confronto).png" style="margin:5px;" /><br></i></b></div><p><span class="ms-rteForeColor-2"><span class="ms-rteThemeForeColor-2-0 ms-rteFontSize-1">​</span></span></p><p><span class="ms-rteForeColor-2"><span class="ms-rteThemeForeColor-2-0 ms-rteFontSize-1">(1) Stime provvisorie nazionali utilizzate per il 2021, in quanto i dati consuntivi per il 2021 non erano disponibili al momento della stampa del presente rapporto. Il numero annuo di decessi in LU e MT è particolarmente ridotto e, pertanto, soggetto a notevoli fluttuazioni annue. (2) La stima del Regno Unito 2021 si basa sul totale provvisorio GB per l'anno 2021 e sui dati provvisori per l'Irlanda del Nord per l'anno solare 2021, i dati sulla popolazione sono una stima per l'anno 2021.<br></span>​<br></span></p></div></div></div>14/06/2022 22:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/la-lituania-unico-paese-ue-ad-aver-dimezzato-le-vittime-della-strada-tra-il-2011-e-il-2021La Lituania ha vinto il PIN 2022 di ETSC15/06/2022 08:44:14027888Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Incidenti stradali Tra i Paesi europei non UE solo la Norvegia ha fatto meglio aspx14816htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/pin2022_etsc_eu.png" style="BORDER:0px solid;" />
Osservare il cambiamento educando alla mobilità sostenibileOsservare il cambiamento educando alla mobilità sostenibileEducazione alla mobilità<p><strong>​EVENTO DI PRESENTAZIONE DELLA MISURAZIONE D'IMPATTO DEL PROGETTO O.R.A.</strong></p><p>Lunedì 13 giugno | 11-13 in Streaming<br><br></p><p>Appuntamento con<strong> l'atto conclusivo di </strong><a href="https://www.progetto-ora.it/" target="_blank"><strong>O.R.A. - Open Road Alliance </strong></a>, il progetto di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva che ha promosso tra i giovani una nuova cultura della mobilità. Dal 2019 al 2022 O.R.A. è stato un percorso pluriennale dedicato agli studenti e alle studentesse delle 14 Città metropolitane del nostro Paese, che ha alternato momenti formativi e laboratoriali e infine un contest di idee creative da cui è nato <strong>il primo <a href="https://www.manifestomobilitasostenibile.it/" target="_blank">Manifesto della mobilità sostenibile</a> della scuola italiana</strong>. Presentato a Roma e poi in tutte le città metropolitane, il Manifesto raccoglie le istanze, le proposte e le richieste di cambiamento in tema di mobilità scritte dai partecipanti al progetto.</p><p>Considerando<strong> la valutazione d'impatto</strong> come uno dei principi chiave da non trascurare quando si vogliono ideare progettualità efficaci in tema di educazione alla mobilità per i giovani, all'<strong>Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore</strong> è stata affidata la cura di questa analisi per il Progetto O.R.A.</p><p>Dopo la definizione di un set di outcome misurabili e le rilevazioni che hanno coinvolto gli studenti e i docenti in più momenti durante il percorso, l'Unità di ricerca ha prodotto <strong>il report</strong> che sarà presentato il prossimo 13 giugno, il quale analizza<strong> l'impatto del progetto</strong> sui partecipanti in termini di aumento della conoscenza, cambiamento di attitudini e comportamenti in tema di mobilità nella sua dimensione ambientale, sociale, economica e della sicurezza.</p><p>L'evento sarà trasmesso in <a href="https://www.youtube.com/watch?v=rt3zrrvxjYA" target="_blank"><strong>diretta</strong></a> sui canali Facebook, YouTube e LinkedIn del Progetto O.R.A., di Fondazione Unipolis e di Cittadinanzattiva. Iscriviti su <a href="https://www.eventbrite.it/e/biglietti-osservare-il-cambiamento-educando-alla-mobilita-sostenibile-352582322217" style="background-color:#fcfcfc;">Eventbrite</a> per ricevere il report in anteprima. <br></p><p><br></p><p></p><p style="margin-bottom:10px;font-size:17px;font-family:circular-addevent, arial, "helvetica neue", helvetica, sans-serif;font-weight:bold;line-height:25.5px;color:#000000;text-align:center;background-color:#ffffff;">Add event to calendar<br></p><p style="margin-bottom:10px;font-size:0px;font-family:circular-addevent, arial, "helvetica neue", helvetica, sans-serif;line-height:0px;color:#000000;text-align:center;background-color:#ffffff;"><a href="https://www.addevent.com/event/jr13879354+apple" title="Apple" target="_blank" style="color:#333333;text-decoration-line:underline;font-size:1em;font-weight:600;display:inline;"><img src="https://cdn.addevent.com/libs/imgs/icon-emd-share-apple-t1.png" alt="Apple" width="45" border="0" style="width:45px;display:inline;margin:5px;" /></a> <a href="https://www.addevent.com/event/jr13879354+google" title="Google" target="_blank" style="color:#333333;text-decoration-line:underline;font-size:1em;font-weight:600;display:inline;"><img src="https://cdn.addevent.com/libs/imgs/icon-emd-share-google-t1.png" alt="Google" width="45" border="0" style="width:45px;display:inline;margin:5px;" /></a> <a href="https://www.addevent.com/event/jr13879354+office365" title="Office 365" target="_blank" style="color:#333333;text-decoration-line:underline;font-size:1em;font-weight:600;display:inline;"><img src="https://cdn.addevent.com/libs/imgs/icon-emd-share-office365-t1.png" alt="Office 365" width="45" border="0" style="width:45px;display:inline;margin:5px;" /></a> <a href="https://www.addevent.com/event/jr13879354+outlook" title="Outlook" target="_blank" style="color:#333333;text-decoration-line:underline;font-size:1em;font-weight:600;display:inline;"><img src="https://cdn.addevent.com/libs/imgs/icon-emd-share-outlook-t1.png" alt="Outlook" width="45" border="0" style="width:45px;display:inline;margin:5px;" /></a> <a href="https://www.addevent.com/event/jr13879354+outlookcom" title="Outlook.com" target="_blank" style="color:#333333;text-decoration-line:underline;font-size:1em;font-weight:600;display:inline;"><img src="https://cdn.addevent.com/libs/imgs/icon-emd-share-outlookcom-t1.png" alt="Outlook.com" width="45" border="0" style="width:45px;display:inline;margin:5px;" /></a> <a href="https://www.addevent.com/event/jr13879354+yahoo" title="Yahoo" target="_blank" style="color:#333333;text-decoration-line:underline;font-size:1em;font-weight:600;display:inline;"><img src="https://cdn.addevent.com/libs/imgs/icon-emd-share-yahoo-t1.png" alt="Yahoo" width="45" border="0" style="width:45px;display:inline;margin:5px;" /></a><br></p><p><br><br></p><p><strong>PRESENTA IL REPORT</strong></p><p><em>Federica Biassoni</em> | Co-Direttrice dell'Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico, Università Cattolica del Sacro Cuore<br></p><p><br></p><p><strong>NE DISCUTONO</strong></p><p><em>Antonio Avenoso</em> | Direttore dell'European Transport Safety Council<br></p><p><em>Tullio Berlenghi</em> | Membro del Comitato tecnico scientifico del Piano RiGenerazione Scuola <br></p><p><em>Stefano Maggi </em>| Coordinatore del Laboratorio per l'Educazione alla Mobilità Sostenibile (LEMOS) - Università di Siena<br></p><p><em>Marco Ferrari </em>|<em> </em>Preside del Liceo Malpighi a Bologna<br></p><p><em>Marisa Parmigiani</em> | Direttrice di Fondazione Unipolis<br></p><p><em>Anna Lisa Mandorino</em> | Segretaria Generale di Cittadinanzattiva<br></p><p><strong><br></strong></p><p><strong>COORDINA</strong><br></p><p><em>Francesco Moledda </em>| Project Manager di Fondazione Unipolis<br></p><p>***<br></p><p>Sono 93 le classi partecipanti al progetto, per un totale di circa 2.000 studenti all'ultimo anno delle Scuole Secondarie di 2° grado, accompagnati da 140 docenti referenti. Le classi, 44 delle quali hanno indirizzo liceale, 35 indirizzo tecnico e 14 indirizzo professionale, provengono da 57 scuole delle aree metropolitane di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia.<br></p><p>​<br></p>05/06/2022 22:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/osservare-il-cambiamento-educando-alla-mobilità-sostenibileEvento di presentazione della misurazione d'impatto del Progetto O.R.A.13/06/2022 13:50:05027887Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Educazione alla mobilità EVENTO DI PRESENTAZIONE DELLA MISURAZIONE D'IMPATTO DEL aspx13125htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/Osservare%20il%20cambiamento_impatto%20educazione%20mobilità_progetto%20ORA.png" style="BORDER:0px solid;" />
Progetto O.R.A.: da vincitori a cittadini del domaniProgetto O.R.A.: da vincitori a cittadini del domaniEducazione alla mobilità<p></p><p><em>Si sono concluse lo scorso 5 maggio le giornate dedicate ai vincitori del Progetto O.R.A. di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva. Nove classi provenienti da Palermo, Messina, Nichelino (TO), Napoli, Bari, Alberobello (BA) e Genova hanno visitato la città di Bologna, gli spazi di CUBO e fatto un'esperienza laboratoriale presso la Fabbrica Ducati.</em></p><p>Mentre si concludeva nelle città metropolitane il <a href="https://fondazioneunipolis-prod.servizi.gr-u.it/news/il-viaggio-del-manifesto-del-progetto-o-r-a-nelle-citt%c3%a0" target="_blank"><strong>tour</strong><strong> </strong><strong>di presentazione</strong></a> del primo <a href="https://www.manifestomobilitasostenibile.it/" target="_blank"><strong>Manifesto della Mobilità Sostenibile </strong></a>  della scuola italiana con la partecipazione di tutte le classi coinvolte nel <a href="https://www.progetto-ora.it/" target="_blank"><strong>Progetto O.R.A.</strong></a>, a Bologna si sono svolte tra aprile e inizio maggio le giornate dedicate alle <a href="https://www.manifestomobilitasostenibile.it/i-vincitori/" target="_blank"><strong>classi vincitrici</strong></a> del progetto.</p><p>Si tratta di 200 studentesse e studenti all'ultimo anno del loro percorso scolastico che sono arrivati a Bologna dalle seguenti scuole:<br></p><ul><li><em>Liceo Classico “Garibaldi" – Palermo</em></li><li><em>Istituto Tecnico Industriale “Majorana" – Palermo</em></li><li><em>Liceo Scientifico Scienze Applicate “Maxwell" – Nichelino (TO)</em></li><li><em>Istituto Tecnico Agrario “Basile / Caramia" – Alberobello (BA)</em></li><li><em>Istituto Tecnico Industriale “Volta" – Napoli</em></li><li><em>Liceo Linguistico “Bisazza" – Messina</em></li><li><em>Liceo Scientifico “Salvemini" – Bari</em></li><li><em>Istituto Tecnico Grafico “Vittorio Emanuele II / Ruffini" - Genova</em><br></li></ul><p>Le classi si sono classificate nelle <strong>prime dieci </strong>posizioni del <strong>concorso creativo multimediale</strong> che Unipolis e Cittadinanzattiva hanno lanciato nel 2020 pe r la realizzazione del primo Manifesto della mobilità sostenibile scritto dai giovani. <br></p><p>Alcune di loro hanno realizzato <strong>mappature dei territori</strong> e suggerimenti per migliorare lo <strong>stato della mobilità</strong> nelle diverse comunità, altre hanno denunciato un profondo senso di <strong>insicurezza sulla strada</strong> vissuto dai ragazzi nella loro esperienza di cittadini, altre hanno veicolato <strong>slogan e messaggi </strong>con toni e tecniche differenti. Tutti i loro lavori creativi, insieme alle riflessioni degli altri <strong>2000 giovani</strong> partecipanti al progetto, sono confluiti nel <a href="https://www.manifestomobilitasostenibile.it/" target="_blank"><strong>sito del Manifesto</strong></a>. </p><p>Unipolis insieme a <a href="https://www.cubounipol.it/it" target="_blank"><strong>CUBO </strong></a> ha deciso di ​organizzare una giornata a <strong>Bologna</strong> per ognuna delle dieci classi, in cui portare i giovani alla scoperta degli spazi del <strong>Museo d'impresa del Gruppo Unipol</strong> nelle sue sedi di Piazza Sergio Vieira de Mello e del grattacielo di Via Larga. Alcune delle classi hanno visitato inoltre la <strong>Fabbrica Ducati</strong>,  il <strong>museo</strong> e hanno fatto l'esperienza del <a href="https://www.ducati.com/it/it/fisica-in-moto" target="_blank"><strong>laboratorio di fisica in moto</strong></a>.  Altre sono andate alla scoperta dei segreti del <strong>centro storico</strong> di Bologna con una <strong>visita guidata</strong> dedicata. </p><p>Dopo due anni in cui molte fasi del progetto sono state svolte a distanza a causa della pandemia, finalmente si è concretizzata la possibilità di <strong>aprire gli spazi del Gruppo Unipol</strong> per incontrare gli studenti di persona e regalargli una meritata esperienza reale, o - per meglio dire - non virtuale. <br></p><p>E adesso...in bocca al lupo a tutte/i loro per l'esame di maturità! <br></p><p><br></p><div class="ms-rtestate-read ms-rte-embedcode ms-rtestate-notify ms-rte-embedil" style="padding-top:459.398px;font-family:lato, sans-serif;background-color:#f8f8f8;"><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/Dq-pK-6xQck" title="YouTube video player" frameborder="0" allowfullscreen="" style="box-sizing:border-box;border:0px;height:535.359px;left:0px;top:0px;width:816.725px;"></iframe></div><p>​<br></p>26/05/2022 22:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/progetto-o-r-a-da-vincitori-a-cittadini-del-domaniSi sono concluse lo scorso 5 maggio le giornate dedicate ai vincitori del Progetto O.R.A. di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva. Nove classi provenienti da Palermo, Messina, Nichelino (TO), Napoli, Bari, Alberobello (BA) e Genova hanno visitato la ci27/05/2022 08:12:22027886Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Educazione alla mobilità Si sono concluse lo scorso 5 maggio le giornate dedicate ai aspx14727htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/vincitori_Ora_cubo.png" style="BORDER:0px solid;" />
Il viaggio del Manifesto del Progetto O.R.A. nelle cittàIl viaggio del Manifesto del Progetto O.R.A. nelle cittàEducazione alla mobilità<p><em>​​Lo scorso 16 maggio si è concluso il tour di presentazione del Manifesto della mobilità sostenibile nato con il Progetto O.R.A. di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva. È stato scritto con i contributi di oltre 1.800 studenti e studentesse.</em></p><p>Iniziato a <strong>Palermo</strong> il 23 novembre 2021, si è concluso a <strong>Sesto Fiorentino</strong> lo scorso 16 maggio il viaggio che ha portato in <strong>14 città</strong> il primo <a href="https://www.manifestomobilitasostenibile.it/" target="_blank" style="background-color:#fcfcfc;"><strong>Manifesto della mobilità sostenibile</strong></a> della scuola italiana. </p><p>Le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato al <a href="https://www.progetto-ora.it/" target="_blank"><strong>Progetto O.R.A. - Open Road Alliance</strong></a> di <strong>Fondazione Unipolis</strong> e <strong>Cittadinanzattiva</strong>, in collaborazione con i <strong>CRU Unipol</strong>, hanno avuto la possibilità di incontrare i loro <strong>amministratori locali</strong> di riferimento per avviare un <strong>confronto</strong> sui temi della mobilità a partire dalle idee espresse nel loro Manifesto.<strong> Oltre 2.000 tra studenti e docenti</strong> hanno assunto il ruolo di <strong>ambasciatori della mobilità sostenibile</strong> nelle comunità in cui vivono, le aree metropolitane del nostro Paese, che hanno ospitato ciascuna uno o più incontri con <strong>oltre 40 tra sindaci, assessori di riferimento e delegati delle città metropolitane.</strong></p><p>I partecipanti al progetto hanno raccontato il <strong>percorso formativo e laboratoriale</strong>, svolto tra il 2020 e il 2021 nonostante le difficoltà della pandemia, in cui hanno analizzato la mobilità sostenibile nella sua dimensione sociale, economica, ambientale e della sicurezza. Hanno presentato inoltre gli <strong>elaborati creativi </strong>realizzati per il progetto e le loro <strong>riflessioni</strong>, <strong>idee</strong>, <strong>proposte</strong> e <strong>richieste di cambiamento</strong> contenute nel Manifesto. Alcune classi hanno realizzato mappature dei territori e suggerimenti per migliorare lo stato della mobilità nelle comunità, altre hanno denunciato un profondo senso di insicurezza sulla strada vissuto dai ragazzi nella loro esperienza di cittadini, altre hanno veicolato slogan e messaggi con toni e tecniche differenti.<br></p><p>Gli amministratori e le amministratrici hanno avviato con i giovani un dialogo che ha già portato i primi frutti. Come ad esempio ad <strong>Alberobello</strong> dove l'amministrazione sta prendendo in carico un progetto di recupero del sistema tratturale promosso dai nostri studenti; la <strong>Regione Puglia</strong> sta utilizzando gli spot di una classe di Bari per promuovere la mobilità sostenibile sui mezzi pubblici; a <strong>Genova</strong> il Comune ha promesso di utilizzare in città la campagna di cartellonistica realizzata dalle nostre classi; a <strong>Reggio Calabria</strong> sta nascendo un tavolo di lavoro condiviso in cui i ragazzi della Locride ragioneranno di mobilità e connessioni insieme a quelli del centro principale; funicolari e vaporetti potrebbero non essere più un'utopia a <strong>Messina</strong>; a <strong>Palermo</strong> la Giunta comunale ha deliberato l'adesione al progetto, ad <strong>Acireale</strong> l'Amministrazione comunale ha chiesto che le classi presentino le loro idee in una seduta del Consiglio Comunale, e così via da nord a sud esperienze di<strong> traduzione concreta</strong> del pensiero degli studenti che saranno <strong>monitorate e </strong><strong>ren</strong><strong>dicontate in maniera diretta e puntuale</strong>.<br></p>18/05/2022 22:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/il-viaggio-del-manifesto-del-progetto-o-r-a-nelle-città14 tappe, 2.000 partecipanti e oltre 40 amministratori e amministratrici locali incontrati21/12/2022 14:18:25027885Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Educazione alla mobilità Lo scorso 16 maggio si è concluso il tour di presentazione aspx13502htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/sicurstrada_progettoora_tour_manifesto.png" style="BORDER:0px solid;" />
Siracusa: Unipolis al fianco del Progetto Icaro Siracusa: Unipolis al fianco del Progetto Icaro Mobilità sostenibile<p></p><p>Il 4 e 5 aprile scorso si è tenuto presso la <strong>Camera di Commercio di Siracusa</strong> il convegno di presentazione del <strong>Progetto Icaro 2022</strong>, che ogni anno vede impegnata <strong>la Polizia Stradale di Siracusa</strong> nella <strong>l</strong><strong>otta ai comportamenti di guida pericolosi</strong>. Il convegno ha coinvolto circa 120 tra docenti, dirigenti e referenti per l'educazione scolastica di tutti gli istituti della provincia di Siracusa.<br></p><p>Da quest'anno il Progetto Icaro annovera tra i partner, oltre al <strong>Cru Unipol</strong> e all'<strong>Agenzia UnipolSai di Siracusa di Salvatore Lauria</strong>, anche la <strong>Fondazione Unipolis</strong>, che è intervenuta con Francesco Moledda, illustrando le attività della Fondazione in tema di mobilità sostenibile e nello specifico, il<strong> </strong><a href="https://www.manifestomobilitasostenibile.it/" target="_blank"><strong>Manifesto della Mobilità Sostenibile</strong></a>, redatto dagli studenti delle istituti scolastici delle città metropolitane che hanno partecipato al <a href="https://www.progetto-ora.it/"><strong>Progetto Open Road Alliance. (O.R.A.)</strong></a>. Il tour di presentazione del manifesto nelle città italiane proseguirà anche nelle prossime settimane secondo il <a href="https://fondazioneunipolis-prod.servizi.gr-u.it/news/progetto-o-r-a-al-via-il-tour-di-presentazione-del-manifesto">calendario</a> presente sul nostro sito.<br></p><p><br></p><img src="https://fondazioneunipolis-prod.servizi.gr-u.it/PublishingImages/news/siracusa-unipolis-al-fianco-del-progetto-icaro/Unipolis_Icaro_Manifesto.jpg" alt="Unipolis_Icaro_Manifesto.jpg" style="width:727px;margin:5px;" /><p><br><br></p>12/04/2022 22:00:00https://www.sicurstrada.it/focus/siracusa-unipolis-al-fianco-del-progetto-icaroIl 4 e 5 aprile scorso si è tenuto presso la Camera di Commercio di Siracusa il convegno di presentazione del Progetto Icaro 2022, che ogni anno vede impegnata la Polizia Stradale di Siracusa nella lotta ai comportamenti di guida pericolosi. Il convegno h13/04/2022 16:33:51027884Chi siamo Articoli Flash news Risorse Contatti Apri la ricerca Apri il menu Indietro Mobilità sostenibile Il 4 e 5 aprile scorso si è tenuto presso la Camera di aspx15016htmlFalseaspx<img alt="" src="/PublishingImages/focus/Unipolis_Icaro_Manifesto_2.png" style="BORDER:0px solid;" />